
Come eliminare i PFAS 2025
| 19 Settembre 2025Come eliminare i PFAS dalla nostra acqua in modo definitivo
Introduzione: cosa sono i PFAS
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Definizione semplice
PFAS sta per Per- and PolyFluoroAlkyl Substances (sostanze per- e polifluoroalchiliche). Sono un gruppo molto grande di sostanze chimiche di sintesi, caratterizzate da legami molto forti tra atomi di carbonio e fluoro. Istituto Mario Negri+2Wikipedia+2 -
Perché si usano
Grazie ai loro legami stabili, resistono a calore, agenti chimici, acqua, olio: vengono usati per rivestimenti impermeabili, tessuti idrorepellenti, imballaggi, antiaderenti, schiume antincendio ecc. Istituto Mario Negri+2Wikipedia+2 -
Proprietà critiche
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Persistenza: non si degradano facilmente, né nell’ambiente, né nel corpo umano. Agenzia Europea dell’Ambiente+2Arpa Veneto+2
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Mobilità: possono viaggiare attraverso acqua, aria, terreno. Istituto Mario Negri+2Arpa Veneto+2
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Bioaccumulo: si accumulano negli organismi, incluse piante, animali e uomini. Istituto Mario Negri+2Agenzia Europea dell’Ambiente+2
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Pericolosità dei PFAS per il corpo umano
Anche a livelli relativamente bassi, l’esposizione prolungata ai PFAS è stata collegata a vari effetti dannosi. Vediamo i punti principali:
Effetto / Area interessata | Cosa dicono gli studi |
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Malattie della tiroide | Alterazioni nei livelli ormonali tiroidei sono state osservate in persone esposte. Agenzia Europea dell’Ambiente+1 |
Problemi al fegato | Possibili danni alla funzione epatica. Agenzia Europea dell’Ambiente+1 |
Disturbi del sistema riproduttivo / fertilità | Studi collegano PFAS con problemi di fertilità, effetti su gravidanza, possibili danni ai neonati. Ministero Trasporti+2Agenzia Europea dell’Ambiente+2 |
Effetti sul sistema immunitario | PFAS possono indebolire le risposte immunitarie. IZS Venezie+1 |
Rischi ormonali / endocrini | PFAS sono considerati interferenti endocrini; disturbi nel metabolismo, possibili obesità, alterazioni ormonali. Agenzia Europea dell’Ambiente+1 |
Cancerogenicità | Alcuni PFAS (es. PFOA) classificati come cancerogeni o possibili tali. Fondazione AIRC+2Agenzia Europea dell’Ambiente+2 |
Perché eliminarli dall’acqua che bevi
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L’acqua è una via principale d’ingresso per i PFAS nel corpo umano, specie se le falde, il rubinetto o le fonti locali sono contaminate. Istituto Mario Negri+2Arpa Veneto+2
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Anche se la concentrazione non è altissima, il fatto che siano persistenti e che si accumulino significa che l’effetto può diventare dannoso nel lungo termine.
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Le autorità (in Italia e in Europa) stanno imponendo limiti sempre più stringenti, quindi conviene prevenire, non solo reagire. Agenzia Europea dell’Ambiente+2Istituto Mario Negri+2
Le soluzioni per eliminare i PFAS: materiali filtranti e tecnologie
Ci sono diverse tecnologie che possono ridurre o eliminare i PFAS dall’acqua; non tutte però sono uguali.
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Carbone attivo
I filtri a carbone attivo possono ridurre i PFAS, ma non sempre con efficienza costante, specialmente per quelli a catena corta. Spesso serve cambiarli molto frequentemente. Il Fatto Alimentare+1 -
Scambio ionico
Alcune resine possono legarsi ai PFAS, ma efficacia dipende dal tipo, dalla concentrazione, dalle condizioni dell’acqua. -
Nanofiltrazione
Può essere utile per alcuni PFAS, ma spesso non elimina completamente tutto; è una tecnologia via di mezzo. -
Osmosi inversa
Emerge come la tecnologia più affidabile per rimuovere una larga parte dei PFAS, inclusi quelli a catena lunga e molti a catena corta. Studi indicano che può eliminare oltre il 90% di PFAS presenti nell’acqua potabile. Newater+1
Osmosi inversa e il vostro Cub8 da 800 GPD: la soluzione definitiva
Che cosa è l’osmosi inversa (in breve)
È un processo in cui l’acqua viene “forzata” attraverso una membrana semipermeabile che lascia passare solo le molecole dell’acqua, trattenendo praticamente tutte le sostanze inquinanti: minerali indesiderati, sali, metalli pesanti, contaminanti chimici, compresi i PFAS. La qualità del risultato dipende molto da:
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la qualità della membrana
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la pressione applicata
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il pre-trattamento dell’acqua
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la manutenzione del sistema
Il Cub8 Boost 800 GPD: caratteristiche e vantaggi
Ecco perché il Cub8 Boost da 800 GPD è perfetto per eliminare i PFAS e garantire acqua pura:
Caratteristica | Valore/Descrizione | Perché è utile contro i PFAS |
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Portata 800 GPD (Galloni Per Day) | Circa ≈ 2,2 litri all’ora in erogazione continua. | Permette avere una quantità costante di acqua purificata, utile per l’uso quotidiano (bere, cucina) senza preoccuparsi che finisce subito. |
Membrana di alta qualità | (Assunto che la membrana sia adatta e di buona efficienza, come da specifiche) | Assicura che la maggior parte dei PFAS (anche quelli difficili) siano trattenuti. |
Sistema robusto + boost | Modularità, migliore spinta del trattamento se serve, e durata nel tempo. | Meno cali di efficacia nel tempo, più affidabile. |
Come l’uso del Cub8 può fare la differenza nella vita quotidiana
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Acqua “sicura” ogni volta che bevi: non devi più affidarti solo al rubinetto, soprattutto se sei in area con rischio di PFAS.
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Risparmio su acqua in bottiglia, meno plastica, meno costi a lungo termine.
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Pace mentale: sai che stai riducendo uno dei possibili pericoli silenziosi.
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Supporto per la salute familiare, specie bambini, anziani, donne in gravidanza — soggetti più vulnerabili agli effetti dei PFAS.
Conclusione
I PFAS sono un problema reale: persistenti, diffusi, potenzialmente dannosi anche a basse concentrazioni. Non serve spaventarsi, ma capire che l’acqua che beviamo può essere una fonte significativa di esposizione.
L’osmosi inversa, correttamente dimensionata e mantenuta, si conferma come la soluzione più efficace per eliminarli. Ed è qui che entra in gioco il Cub8 Boost da 800 GPD di Termo Dibi: con la sua portata, la membrana efficiente, e la capacità di erogare continuo, è una risposta pratica per chi vuole acqua realmente pura senza compromessi.