Come fare manutenzione su un impianto ad osmosi inversa
| 17 Ottobre 2023Possedere un impianto ad osmosi inversa significa che abbiamo voluto l’eccellenza sulla qualità della nostra acqua, ma poi non dimentichiamoci della manutenzione e della sanificazione!
Oltre a bere l’acqua, ci laviamo le verdure, la frutta, ci facciamo bollire la pasta, il the caldo e ci possiamo fare anche il latte per i nostri figli, in ognuno di questi passaggi dobbiamo avere la certezza che la qualità della nostra acqua sia sempre impeccabile priva di virus e batteri, l’unico modo è quello di mantenere un impianto pulito e controllato.
L’importanza di mantenere un impianto pulito
L’importanza di mantenere sanificato e di cambiare i filtri in un impianto ad osmosi inversa deriva da diverse ragioni:
- Mantenere la qualità dell’acqua: L’osmosi inversa è un processo che produce acqua di alta qualità rimuovendo una vasta gamma di contaminanti. Tuttavia, se i filtri non vengono cambiati regolarmente o se il sistema non viene sanificato periodicamente, i filtri possono diventare sporchi e inefficienti nel filtrare l’acqua. Ciò potrebbe causare una diminuzione della qualità dell’acqua prodotta, compromettere la sicurezza dell’acqua potabile e persino influire sul gusto.
- Prolungare la vita dell’impianto: Cambiare i filtri regolarmente e sanificare l’impianto ad osmosi inversa contribuisce a prolungare la vita dell’apparecchiatura. I filtri sporchi possono ridurre l’efficienza del sistema, aumentando la pressione idraulica e facendo lavorare di più il sistema stesso. Questo può portare a guasti prematuri o a una diminuzione della durata dell’apparecchiatura nel tempo.
- Prevenire la crescita di batteri e alghe: Un altro motivo importante per sanificare regolarmente e cambiare i filtri è prevenire la crescita di batteri e alghe nel sistema. I filtri possono diventare un terreno fertile per la crescita di microrganismi dannosi che possono contaminare l’acqua. La sanificazione regolare può aiutare a prevenire la proliferazione di batteri e alghe, mantenendo l’acqua sicura da consumare.
- Risparmiare denaro: Cambiare i filtri regolarmente può effettivamente aiutare a risparmiare denaro a lungo termine. I filtri sporchi e inefficienti richiedono una maggiore pressione e potenza per funzionare correttamente, aumentando i costi operativi dell’impianto. Inoltre, una manutenzione regolare e una sostituzione dei filtri possono prevenire guasti costosi e danni all’apparecchiatura, riducendo così i costi di riparazione e sostituzione.
Come abbiamo visto, mantenere sanificato e cambiare i filtri regolarmente in un impianto ad osmosi inversa sono pratiche essenziali per garantire la qualità dell’acqua, prolungare la vita dell’apparecchiatura e assicurare un funzionamento efficiente ed economico del sistema.
La mancata manutenzione di un sistema ad osmosi inversa può comportare diversi rischi per la salute.
Ecco alcuni esempi:
- Contaminazione microbiologica: se non viene eseguita una regolare pulizia e disinfezione del sistema, possono proliferare batteri, virus e altri microrganismi nell’acqua, che se consumata può causare infezioni e malattie.
- Accumulo di sostanze chimiche: la mancata sostituzione degli elementi filtranti può portare all’accumulo di cloro, metalli pesanti e altri contaminanti nell’acqua. Queste sostanze possono essere nocive per la salute se consumate.
- Ridotta efficacia nel filtraggio delle sostanze: i filtri del sistema ad osmosi inversa si consumano nel tempo e devono essere sostituiti regolarmente. Se la sostituzione non viene effettuata, il sistema potrebbe non essere in grado di filtrare efficacemente determinate sostanze come metalli pesanti, nitrati e arsenico, che possono essere presenti nell’acqua di partenza e pericolosi per l’uomo.
- Ridotta qualità dell’acqua prodotta: la mancanza di manutenzione può influire sulla qualità dell’acqua prodotta, ad esempio causando un aumento della concentrazione di sali minerali o una diminuzione del pH. Ciò può influire sul gusto, sapore e proprietà fisiche dell’acqua.
È importante seguire le indicazioni del produttore per la corretta manutenzione del sistema ad osmosi inversa al fine di garantire la produzione di acqua sicura e di buona qualità per il consumo umano.
Come fare la corretta manutenzione
I sistemi ad osmosi inversa, per funzionare correttamente, devono seguire una manutenzione regolare.
Ma quali sono le attività di manutenzione da svolgere?
Consideriamo che, come abbiamo detto, un sistema ad osmosi inversa è dotato di uno o due filtri e una o più membrane.
La manutenzione di questi dispositivi segue delle procedure differenti. I filtri in linea a carbone attivo e a sedimenti hanno una durata media di 12 mesi per cui è importante procedere alla loro sostituzione regolarmente per consentire un corretto grado di filtrazione.
Le membrane, invece, hanno un’autonomia di circa 3/5 anni. Questo dipende molto dalla grandezza della membrana e dalla qualità dell’acqua in ingresso. Un’acqua dura, infatti, può ridurre notevolmente l’autonomia della membrana intasandola prima della sua saturazione naturale. La manutenzione di questi elementi si abbina ad un altro importante passaggio da effettuare con cadenza annuale, la sanificazione dell’impianto.
Noi per la sanificazione utilizziamo e consigliamo Sani:Clean ideale per la sanifica di filtri, sistemi a osmosi, frigogasatori e anche degli erogatori automatici delle bevande calde e fredde.
Come utilizzare il Sani:Clean per sanificare un impianto ad osmosi inversa
Prendiamo ad esempio un impianto ad osmosi inversa Zero Profine
1. Erogare 3 litri d’acqua fino al completo svuotamento del serbatoio e lasciare il rubinetto d’uscita aperto.
2. Ruotare di 1/4” di giro il filtro installato per toglierlo.
3. Aprire il connettore del filtro sanifica e inserirci all’interno una fialetta di Sani:Clean, richiudere il connettore sanifica e installarlo nella posizione del pre-filtro.
4. Chiudere il rubinetto in uscita.
5. Attendere il tempo necessario fino a quando si arresta lo scarico.
6. Lasciare l’impianto fermo per 20 minuti.
7. Erogare i 3 litri d’acqua fino al completo svuotamento del serbatoio.
8. Chiudere nuovamente il rubinetto in uscita e ripetere i punti 5, 6 e 7.
9. Lasciare erogare in diretta l’acqua dal rubinetto per almeno 5 minuti.
10. Ruotare di 1/4” di giro il filtro sanificante e rimuoverlo.
11. Reinstallare il precedente filtro 0 uno nuovo se esaurito.
12. Riavviare idraulicamente l’impianto.
Come potete vedere è un lavoro che, seguendo le giuste procedure, impiega poco tempo e non necessita di grandi conoscenze o di chiamate ad un tecnico specializzato.
Oggi come oggi è molto importante la qualità dell’acqua che beviamo, possedere un impianto ad osmosi inversa è importantissimo, ma ancora più importante è la manutenzione e la sanificazione da effettuare con regolarità senza sottovalutare alcun rischio per la nostra salute e per i nostri cari.